IASTM(instrumental assisted soft tissue mobilization)

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Introduzione 


IASTM o Instrument Assisted Soft Tissue Mobilization ( Strumenti per la mobilizzazione assistita dei tessuti molli). Vengono utilizzati per lavorare tutti i tessuti molli, cute, muscoli e fascia ed essere più selettivi che con la sola mano.

Origine

L’origine conosciuta degli IASTM risale e circa 3000 anni fa, e appartiene alla Medicina Tradizionale Cinese. 
La tecnica veniva chiamata “Gua Sha”  che tradotto significa “graffiare via la febbre”. 
Con questo trattamento si ottenevano la riduzione delle tensioni muscolari con conseguente miglioramento del movimento e la stimolazione del “Chi”, l’energia vitale che scorre nei meridiani e attraversa gli organi, per trattare le patologie sistemiche.

IASTM e terapia manuale

C’e stata una forte riscoperta degli IASTM In Terapia Manuale negli ultimi anni dovuta alla efficacia ed efficienza dei trattamenti.
Sono strumenti importanti in associazione alla Terapia Manuale e soprattutto in associazione ad una diagnosi funzionale e ad un ragionamento clinico che guidi il trattamento
Indicazioni terapeutiche degli IASTM
Eccoti qualche esempio:

  • Restrizioni di Movimento (articolare)
  • Problemi di fibrosi o cicatrici muscolari
  • Cicatrici cutanee
  • Dolore durante il movimento.

In particolare per le problematiche dolorose durante il movimento ecco un elenco di patologie spesso di origine fasciale e che trovano beneficio dal trattamento con gli IASTM:

  • Epicondilite ed Epitrocleite
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Dolore al collo
  • Fascite plantare
  • Tendinite della cuffia dei rotatori
  • Tendinite rotulea
  • Tendinite dell’Achilleo
  • Sindrome di DeQuervain
  • Cicatrici post-chirurgiche e pos-traumatiche
  • Esiti di Distorsioni
  • Borsite acuta (a monte e a valle della infiammazione)
  • Mal di schiena
  • Dito a scatto
  • Sindrome della bandelletta Ileo Tibiale

Effetti fisiologici degli IASTM e tecniche di utilizzo

​Lo IASTM consente di avere una leva vantaggiosa per la mobilizzazione dei tessuti molli, questo permette al fisioterapista di arrivare più in profondità , essere più selettivo e specifico nel trattamento. 
Gli effetti sono riassumibili in 3:
• Azione Meccanica
• Azione Circolatoria
• Azione Riflessa
Vari studi hanno esaminato i vantaggi dell’uso di IASTM anche a livello cellulare. I benefici includono l’aumento della proliferazione dei fibroblasti, la riduzione del tessuto cicatriziale, l’aumento della risposta vascolare e il rimodellamento della matrice di fibre di collagene non organizzate.
La mobilizzazione dei tessuti molli dovrebbe avere SEMPRE lo scopo di sottendere ad effetti neurofisiologici (e in questo caso ci vuole una ottima conoscenza e studio di questi ultimi e come ottenerli) e poi anche meramente meccanici (che pure sono utili e necessari tipo per una rigidità post-intervento o post-immobilizzazione prolungata)

Controindicazioni


Le possibili controindicazioni nell’uso di IASTM:
• La prima è senz’altro l’esperienza dell’operatore
• Poi la qualità dei tessuti (quindi della cute)
• Ferite, infezioni, tumori
• Flogosi (controindicazione relativa solo in sede di infiammazione)
• Disestesie (cioè la alterata sensibilità del paziente)
• Turbe neurologiche o circolatorie come trombosi venose

E infine attenzione ai pazienti anziani o defedati.

Tratto da http://www.fisioterapiaitalia.com


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